SABATO 29 APRILE 2023 

Il Past. Alessandro De Nigro nella Riunione dei Giovani Provinciale, che si è tenuta nella nostra chiesa, ha portato un prezioso consiglio della Parola. 

La predicazione si è sviluppata attorno al testo in Giudici 6: 1-2 e 6-18, i quali ci parlano del popolo d’Israele in difficoltà dopo l’ennesimo allontanamento dal Signore, portandoci poi verso la chiamata di Gedeone. 

“1 Ma i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani di Madian per sette anni” Il popolo distolse lo sguardo dal Signore e noi come loro tra il mondo e le sue distrazioni, rischiamo il pericolo di allontanarci dal Signore. Spesso siamo incostanti, ci avviciniamo ma poi facciamo qualche passo indietro, un esempio usato dal Pastore: “L’esperienza Cristiana è un po’ come quando prendiamo delle rampe di scale per andare sul pianerottolo, dove abbiamo riposo, da dove non dovremmo scendere”. 

Siamo chiamati a prendere una decisione come il Popolo al Tempo di Debora, chiamato verso i ruscelli di Ruben, dove però molti non si presentarono perché rimasti indietro “ad ascoltare i Flauti dei pastori” distratti mentre incombeva la chiamata. 

“E i figli d’Israele gridarono all’Eterno” Nel momento difficile il popolo grida al Signore e il Signore ascolta sempre il grido del Signore, interviene sempre. La prima cosa che il Signore ci ricorda è il Suo amore. Un amore profondo, tanto da dare Suo figlio come riscatto per noi. E con amore ci ricorda anche il motivo per cui siamo nella difficoltà. 

Poi arriva la chiamata di Gedeone, un ragazzo con lo stesso sentimento del popolo. Il Signore lo chiama e Gedeone esamina la sua condizione ritenendosi impotente, senza alcuna possibilità, ma Dio vede e si usa anche del poco che abbiamo, perché Dio fa a prescindere delle nostre possibilità. 

16 L’Eterno gli disse: “Perché io sarò con te, tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo” 

Il Signore risolleva il cuore di Gedeone, Il Signore risolleva i nostri cuori, prima di operare attraverso noi, opera in noi, risollevando il cuore abbattuto. 

17 E Gedeone a lui: “Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta, e te la metta davanti”. E l’Eterno disse: “Aspetterò finché tu ritorni”. 

La Parola di Dio ci ricorda quindi di prendere decisioni e di solidificare quelle che abbiamo prese per Lui;  

Bisogna che siamo costanti, niente alti e bassi ma fermi il Lui;  

Il Signore ci Ama e si vuole usare di noi, Il Signore è lo stesso ieri, oggi e in eterno, operò in e con Gedeone e opererà in noi;  

Egli ci Risolleva e ci Rinfranca. 

Pacillo R. 

Di RubenP

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